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Sommario

MSC vs Costa – Crociere a confronto, dalla prenotazione allo sbarco

Sommario

MSC vs Costa


Ciao, in questo articolo voglio fare una sorta di MSC vs Costa Crociere paragonando le due compagnie navali nei momenti salienti della crociera.

Infatti, dopo tanti anni che sognavo di fare una crociera, finalmente nel 2022 ce l’ho fatta e in compagnia di mio marito, sono partita con MSC Fantasia seguendo un itinerario molto suggestivo.
Da Trieste a Bari a Corfù e poi su per le coste montenegrine e croate fino a tornare in acque italiane.

Ogni cosa mi è sembrata incredibilmente meravigliosa, dalla nave al servizio alle serate nei locali e quindi ho deciso di rifare l’esperienza l’anno dopo.

Nel frattempo ho fatto tesoro di quello che ho appreso durante la crociera, sopratutto cosa portare in valigia e come organizzare le giornate.

Quindi mi sono sentita pronta per rifare l’esperienza ma questa volta con Costa Diadema e lungo un itinerario diverso, sul Mediterraneo, alla scoperta di Ajaccio, Palma de Maiorca, Marsiglia e Valencia.

Da qui nasce questo articolo, per aiutarti a scegliere la compagnia navale che più si adatta ai tuoi gusti nel caso tu voglia partire per una crociera.

LE COMPAGNIE NAVALI

MSC

La embrionale MSC Crociere nasce dalla messa in vendita all’asta della Flotta Lauro.
I vincitori Eugenio Buontempo e Salvatore Pianura acquisiscono la compagnia e la rifondano col nome Starlauro.
Dopo pochi anni, Gianluigi Aponte rileva le quote dei proprietari e la fa entrare nella sua Mediterranean Shipping Company nella sezione Crociere.

A seguito del naufragio dell’Achille Lauro nel 1994, la compagnia viene rinnovata e trasformata nell’odierna MSC Crociere iniziando così, con tre navi, la sua attività crocieristica.

Nel 2003 MSC acquista le navi ancora da completare della compagnia italo-greca Festival Crociere e quando finisce in bancarotta, MSC compra anche il resto della flotta.
Le rendite del settore crocieristico continuano a crescere anche grazie alla madrina Sophia Loren che porta lustro alla compagnia.
Negli anni successivi MSC continua a commissionare navi ai cantieri francesi fino ad aumentare la flotta in modo considerevole.

Nel 2014 parte il progetto Reinissance che si prefigge di rimodernare e ingrandire alcune navi, inoltre continuano ad essere commissionate navi di classe sempre più lussuosa.

Nel 2023 MSC conta una flotta di 21 navi alcune con bandiera Panamense altre con la croce di Malta.

COSTA CROCIERE

Quella che è diventata la moderna Costa Crociere nasce nel 1854 da Giacomo Costa, a Genova, e si chiama Giacomo Costa fu Andrea s.n.c.
A quel tempo non faceva parte del settore crocieristico ma era un commerciante che trasportava merci dalla Sardegna alla Liguria.

Nel secolo a venire la compagnia passa agli eredi fino ad arrivare ad Angelo Costa che la nomina Costa Armatori s.r.l. e ne diversifica l’attività.

Commissiona ai cantieri Ansaldo due navi da crociera e inizia l’attività di trasporto passeggeri.
Gli anni successivi vedono una crisi finanziaria che porta ad un rimaneggiamento dell’azienda con la vendita in blocco del settore tessile e alimentare che negli anni si era espanso.

Da quel momento il focus rimane l’attività commerciale e crocieristica. Nel 1986 diventa Costa Crociere e nel 1989 viene quotata in borsa.

Nel 1997 la famiglia Costa e gli altri investitori cedono il pacchetto di maggioranza a Carnival Corporation, società anglo-statunitense.

Dal 2000 al 2010 vengono varate innumerevoli nuove navi Costa e acquisiti terminal passeggeri nei porti più importanti, nel 2004 viene acquisita da Costa anche la compagnia AIDA.

Negli anni successivi vengono ampliate le rotte orientali e altre navi si aggiungono alla flotta e alcune vengono vendute a compagnie più piccole.
Nel 2012 la Costa Concordia naufraga, la compagnia assorbe il colpo non senza fatica e usa gli anni successivi per riconquistare il mercato.

Tutt’ora la flotta conta di dieci navi tutte battenti bandiera italiana.

LE NAVI

MSC vs Costa  le navi

MSN FANTASIA

Data di consegna: 10 dicembre 2008
Stazza: 137.936 tsl
Lunghezza: 333,3 m
Larghezza: 37,92 m
Passeggeri: 4.363
Equipaggio: 1.370

COSTA DIADEMA

Data di consegna: 30 ottobre 2014
Stazza: 133 019 tsl
Lunghezza: 306,02 m
Larghezza: 37,19 m
Passeggeri: 4.947
Equipaggio: 1.253

CROCIERE A CONFRONTO


Mettendo le crociere a confronto devo dire che in moltissime cose coincidono, sia perché le navi sono simili, sia perché abbiamo scelto delle soluzioni identiche.

  • Soggiorno da 7 giorni.
  • Cabina con letto matrimoniale con balcone esterno.
  • 2 Pacchetti all inclusive drink (alcolici, acqua e caffè).
  • Tasse portuali e di servizio comprese nella tariffa.
  • Assicurazione per malattia, spese mediche e annullamento causa covid19

Extra non calcolati nel prezzo finale: su MSC abbiamo fatto due uscite guidate (85 € p.p. e 72 € p.p.) e preso una volta la navetta (14 € p.p.).
Abbiamo fatto una colazione in camera, una cena in ristorante tematico, acquistato la foto della partenza e fatto shopping nel corner souvenir.
Abbiamo acquistato anche due pacchetti internet completi.

Su Costa abbiamo fatto arrivare un te caldo con biscotti (non è una colazione), un pranzo in ristorante tematico, mandato dei capi in lavanderia (26 €), fatto una uscita guidata (55 € p.p.) e preso uno shuttle (19 € p.p.).
Abbiamo fatto un tour della nave guidato (55 € p.p.) e un book fotografico di 7 foto (99,95 €) e preso un pacchetto internet limitato ai social.
Per quel che riguarda questa compagnia, prima di partire abbiamo fatto l’iscrizione al C/Club che comporta degli sconti su alcuni extra.

Il costo (una cabina per 2 persone) per la crociera MSC è stato di 2.248 € quello di Costa 2.526 €

PRENOTAZIONE

Per entrambe le crociere abbiamo prenotato direttamente dal sito della compagnia senza l’intervento di una agenzia di viaggi.
In tutti e due i siti la procedura è abbastanza semplice, dopo aver fatto le nostre scelte abbiamo dato un acconto e pagato il resto 30 giorni prima.

Costa crociere non permette di pagare la somma totale in anticipo ma effettua il saldo automatico 30 giorni prima della partenza attingendo alla stessa carta di credito con la quale si è versato l’acconto.

In entrambi i casi sono state fornite via mail tutte le fatture concernenti acconto, saldo e successivamente spese extra effettuate in crociera.

IMBARCO

Con MSC siamo partiti da Trieste, la nostra città, quindi non abbiamo avuto problemi a trovare l’imbarco.
Abbiamo consegnato i bagagli nella zona preposta prima di entrare nella stazione marittima e abbiamo aspettato per pochissimo tempo il momento dei controlli.
Si è svolto tutto in modo molto ordinato, consegna dei documenti, foto identificativa e documento di tampone negativo al covid19 effettuato almeno 48 ore prima dell’imbarco.(obbligatorio nel 2022)

Prima di salire a bordo ci hanno consegnato la Cruise card che abbiamo registrato senza problemi tramite totem disseminati sul ponte di accoglienza.

Con Costa siamo saliti a Savona ma è stato ugualmente facile trovare l’imbarco.
Tra l’altro avevamo prenotato il posto auto col parcheggio gestito da Costa e quindi abbiamo addirittura lasciato li i bagagli entrando poi nel Palacrociere senza valige ingombranti.

Anche in questo caso si è svolto tutto velocemente e senza intoppi, ovviamente quest’anno non abbiamo dovuto esibire i tamponi negativi.

Come per MSC, anche con Costa la consegna e registrazione della Cruise card è stata semplice e immediata.

L’unica differenza è che a Trieste l’imbarco era alle 16,30 e quindi la cabina era già pronta mentre su Costa crociere ci siamo imbarcati alle 10,30 e la cabina ci è stata data alle 14,00.

Nel frattempo però abbiamo girato un po’ per la nave e abbiamo anche potuto pranzare e rilassarci sul ponte 5, quello dei locali.

APP

Entrambe le compagnia hanno una app da scaricare per restare aggiornati sugli eventi della giornata ma anche con le mappe della nave, i dati di navigazione e altre info interessanti.

Peccato che sulla MSC Fantasia non era ancora disponibile il servizio.

Quella di Costa a volte mi ha fatto venire delle crisi isteriche perché faceva logout improvvisi oppure non si collegava al wifi ma, tutto sommato ci è stata molto utile.
Oltre agli orari di eventi e spettacoli è stato possibile leggere i menù di ristoranti e locali e tenere sotto controllo le spese fatte con la Cruise card.

ESERCITAZIONE DI EMERGENZA

Punto dolente per Costa infatti, mentre con MSC si è svolta alle 17,30 quando tutti gli ospiti erano ormai a bordo e avevano ricevuto la cabina, la compagnia italiana ha fatto un po’ di confusione.

Appena entrati in cabina, ci siamo accorti che sulla TV era già in onda il video delle esercitazioni d’emergenza da guardare prima di raggiungere il punto di raccolta.
In tutta fretta, senza riuscire a seguire bene il filmato, ho cercato i giubbotti di salvataggio mentre mio marito armeggiava con la cassaforte per mettere via almeno i documenti.

Alla fine ci siamo scapicollati giù per le scale per ben 9 ponti a piedi, (dal 12 al 3) sbagliando spesso strada perché, a differenza di MSC che lungo tutto il tragitto aveva degli addetti che segnalavano il percorso, su Costa non c’era nessuno.

Per i passeggeri che già erano in crociera, dev’essere stato un bel divertimento vedere una massa di gente vagante per la nave con i giubbotti ben allacciati e lo sguardo perso.

Entrambe le compagnie, al raggiungimento del punto di raccolta, scansionano la Cruise card per mettere fine all’esercitazione.

Peccato che su Costa, appena tornati in cabina abbiamo sentito dall’altoparlante il messaggio di inizio dell’esercitazione e anche sulla app non era stato confermato il nostro check.
Onestamente ero troppo stanca e stufa di quella situazione e mi sono rifiutata di scendere un’altra volta.
Fortunatamente dopo alcuni minuti la app è stata aggiornata e hanno confermato la nostra esercitazione.

Due ore buttate via e in questo caso la gara MSC vs Costa finisce 1 a 0.

CABINA

MSC vs Costa cabina


Sostanzialmente le cabine sono uguali, cambia il colore dell’arredamento e la disposizione del letto, vicino al balcone su Costa, vicino all’uscita per MSC.
Altra differenza è nell’uscita sul balconcino, su Costa c’è una porta e un finestrone mentre MSC ha tutta la parete in vetro così che dal divanetto si può vedere bene il mare.

Per quanto riguarda la comodità dei letti siamo pari, anche i divanetti sono accettabili e i bagni sono più o meno della stessa grandezza, entrambe le cabine hanno la moquette.
Anche i balconi sono simili sebbene quello di Costa mi è sembrato più curato.

Per quel che riguarda il mio gusto personale, ho preferito la cabina di MSC che ha una palette sul blu e crema con rifiniture dorate molto eleganti.
La cabina di Costa sembra più una stanza d’albergo stile vintage con colori sul legno e bruciato e finiture poco appariscenti.

Un altra differenza sostanziale sta nella cura del cliente da parte del personale.
Su MSC il responsabile della cabina era molto solerte, chiedeva spesso se avevamo bisogno di qualcosa e si assicurava più volte al giorno che la stanza fosse perfettamente sistemata.

Su Costa il servizio è stato paragonabile a quello di un albergo, la cabina veniva rassettata al mattino e basta.
Il referente lo abbiamo visto solo l’ultimo giorno di crociera, giusto per assicurarsi che saremmo sbarcati all’ora giusta.

RISTORANTE ASSEGNATO

Su questo punto tutte e due le compagnie non mi hanno delusa.
Ristoranti molto belli, personale efficiente, cibo buono e vario.
In entrambi i casi abbiamo cenato in compagnia su un tavolo grande ed è stato piacevole conoscere persone simpatiche con le quali cenare.

Sia Costa che MSC hanno la tradizione di far ballare e cantare i camerieri ogni tanto, spettacolo che trovo un po’ degradante.
Di solito capita quando c’è da festeggiare il compleanno di un cliente, magari ordina la torta e gliela portano cantando.

RISTORANTI TEMATICI

Entrambe le navi hanno ristoranti tematici simili tra loro, un ristorante sushi, una steak house, un ristorante più elegante, una pizzeria etc…
Da segnalare che Costa ha ‘Arcipelago’ un ristorante che ospita i piatti di chef stellati in un ambiente estremamente raffinato.

Per ogni crociera abbiamo provato un ristorante tematico, su MSC abbiamo mangiato carne al Butcher’s Cut.
Onestamente non ho trovato nulla di eccezionale se non la fastidiosa deferenza dei camerieri, e il conto piuttosto salato.

butcher's cut msc


Su Costa abbiamo mangiato la mozzarella e la pizza alla pizzeria Pummid’Oro.
Se la pizza era un po’ troppo croccante, la mozzarella era meravigliosa calcolando poi che la fanno a bordo!
Si hai capito bene, per avere sempre la mozzarella fresca la fanno a bordo nelle cucine della nave.
Non solo la mozzarella ma anche la burrata! tornerei su Costa anche solo per assaggiare queste bontà.

MSC vs Costa mozzarella costa


Quindi questa volta MSC vs Costa finisce 0 a 1.

BUFFET

Non abbiamo mai mangiato al buffet perché non amiamo la ressa ma in entrambe le crociere ci siamo concessi una colazione, giusto per provare.

Su MSC era possibile servirsi da soli anche per le portate calde quindi spesso c’erano persone che riempivano i piatti fino a farli traboccare.
Spesso poi quegli stessi piatti rimanevano pieni a metà con un evidente spreco di cibo.

Su Costa il cibo viene servito da degli addetti e le porzioni sono piccole proprio per evitare di sprecare cibo, ovviamente è possibile fare il bis.

in linea di massima abbiamo mangiato bene in entrambi i buffet anche se il caffè era comunque nettamente migliore al ristorante.

CIBO E BEVANDE

MSC vs Costa cibo costa
Costa crociere
MSC vs Costa cibo msc
MSC

Quello che mi ha stupito in positivo è che il cibo è veramente buono.
Tutti e due ristoranti hanno proposto dei menù con varie portate, diverse ogni giorno, ma con alcuni classici disponibili sempre.
Ammetto che spesso non vedevo l’ora di andare a cena perché tutti i piatti erano elaborati, ben impiattati e soprattutto gustosi.

Per quel che riguarda i dolci, Costa crociere merita un punto in più. Sia il dessert di fine pasto che i gelati e i dolcetti della colazione ci sono piaciuti tantissimo, forse più di quelli di MSC.

Purtroppo però ho sentito persone lamentarsi per il cibo della nave, beh, proprio non capisco cosa pensavano di trovare.
Onestamente a noi piace mangiare bene e in crociera raramente ci è capitata qualche pietanza che non ci ha soddisfatti.

Ecco in realtà c’è stata una cosa che non ci è piaciuta per niente, i cocktail di Costa crociere.
Su MSC Fantasia era un piacere passare il dopocena ascoltando musica in uno dei tanti locali, sorseggiando un gustoso cocktail (anche più di uno).
Su Costa Diadema purtroppo ci siamo dovuti accontentare della musica perché le bevande erano insapori e soprattutto annacquate.
Di alcool nemmeno l’ombra, tanto ghiaccio e poco sapore.

Diciamo che i dolci e i cocktail hanno fatto la differenza quindi MSC vs Costa finisce 1 a 1.

PISCINE


La piscina della MSC Fantasia è sicuramente più grande di quella di Costa Diadema anche se comunque insufficiente per le persone a bordo.

Stesso discorso per le vasche idromassaggio, sempre piene e soprattutto frequentate da maleducati che ne usufruiscono per lunghi periodi. (alla faccia dei capillari e della circolazione sanguigna)

I lettini, secondo la mia opinione, sarebbero anche sufficienti se non ci fosse chi si accampa e non lascia spazio alle persone che vogliono solo godersi il sole.
Ma sulla mancanza di rispetto della gente dovrei aprire un capitolo a parte, non è però questo l’articolo adatto.

Di sera la zona piscina si trasforma in una sala da ballo con animatori, musica da villaggio turistico e luci colorate.
Tutto questo in entrambe le navi, ed è molto bello anche solo assistere a questi party stando comodamente seduti attorno alla zona ballo.

TEATRO E SPETTACOLI

MSC vs Costa spettacolo


Su entrambe le navi gli spettacoli si sono svolti in un classico teatro che ha i suoi pro e i suoi contro.
Vista oscurata da colonne, divanetti scomodi, acustica e luci a volte invadenti ma alla fine lo spettacolo vale qualche scomodità.

Entrambe le compagnie teatrali della nave mi sono piaciute anche se non erano di elevatissima caratura.
Ci sono stati anche degli artisti ospiti per una sola serata, trapezisti, ballerini famosi e cantanti.
Alcune volte però noi non siamo stati attratti dallo spettacolo e ci siamo dedicati ad altre attività.

Su MSC Fantastica comunque abbiamo assistito solo a due spettacoli ma entrambi eccezionali.
Su Costa Diadema ne abbiamo visti cinque, tutti belli ma piuttosto ripetitivi e a tratti mi sono anche un po’ appisolata.

Una cosa simpatica, fatta su entrambe le navi, è la presentazione degli ufficiali e dei responsabili dei vari reparti.
Si svolge una volta a crociera e dura pochi minuti, poco prima dell’inizio dello spettacolo.

INTRATTENIMENTO

MSC vs Costa bar


Per quel che riguarda l’animazione non mi pronuncio, abbiamo schivato in entrambe le crociere tutti gli eventi di gruppo come giochini, karaoke, gare etc…
Per quel che riguarda l’intrattenimento nei locali della nave devo dire che ho sentito dei cantanti eccezionali in tutte e due le occasioni.

E’ molto interessante il fatto che entrambe le compagnie diano importanza a tutti i gusti dei clienti proponendo ogni tipo di musica.
Dal classico piano bar al latino americano, dalla discoteca alla musica rock.
Non sono mancati neanche i momenti di musica revival e serate a tema come quella dedicata agli Abba.
A proposito di serate a tema, ogni sera era suggerito un dress code per entrambe le crociere. Non era obbligatorio aderire infatti su Costa quasi nessuno lo ha fatto.
Su MSC la partecipazione è stata più massiccia, forse dovuto al fatto che i clienti erano più giovani.

Comunque su MSC l’atmosfera è più moderna e giovanile mentre su Costa ho notato più un intrattenimento da villaggio turistico.

L’unica zona che abbiamo frequentato volentieri su Costa Diadema è stato il locale Country Rock dove si esibiva una band di ragazzi davvero bravi.
Ma questo non basta, quindi MSC vs Costa, per me è 1 a 0.

USCITE ORGANIZZATE

Qui ti dico subito che MSC batte Costa crociere 1000 a 1.
Dunque con MSC abbiamo fatto due uscite organizzate, la prima a Corfù e la seconda a Spalato.

A Corfù siamo andati a fare una elettrizzante gita in Jeep!
Partiti dal porto, in una carovana di più di 20 jeep, ci siamo inerpicati verso le alture di Corfù godendo di viste mozzafiato.
Ci siamo fermati a fare shopping in un bellissimo bar/spaccio/shop e poi in una lenta discesa tra la macchia siamo arrivati in spiaggia dove abbiamo potuto fare il bagno e pranzare.
L’intera uscita è durata quasi 8 ore, estenuanti ma meravigliose.


La seconda uscita L’abbiamo fatta a Spalato, a bordo del tuk tuk, divertente veicolo elettrico aperto.
Con una guida che ci illustrava le bellezze della città, abbiamo girato la zona antica ma anche le alture.
Il tour (di circa 4 ore) è finito presso uno stabilimento balneare dove ci siamo riposati e rinfrescati con un drink prima di risalire a bordo.

L’uscita a Bari l’abbiamo fatta in autonomia sbarcando tramite navetta che ci è costata 14 euro a testa.

Costa crociere organizzava uscite abbastanza classiche, tour guidati alle città, visite a parchi, acquari e zone gastronomiche.
Niente di entusiasmante a parte dei tour in catamarano alla scoperta delle isole attorno a Palma.

Ci siamo mossi in autonomia sia ad Ajaccio che a Palma de Maiorca anche se per quest’ultima uscita lo shuttle ha avuto dei costi spaventosi, 19 euro a persona.

Per Marsiglia volevamo fare un tour guidato ma tutti i posti erano esauriti tranne quelli per la visita ad Aix an Provence, cittadina a 40 minuti di strada da Marsiglia famosa per la lavanda e le fontane.

Abbiamo quindi prenotato e il giorno dopo ci siamo ritrovati in un bus fatiscente guidato da un incosciente e assistiti da guide poco preparate.
Dopo 40 minuti, i bus (si, erano 4 bus pieni di turisti) si sono fermati a quasi un chilometro dal centro città e, dopo essere scesi, siamo stati abbandonati con in mano una mappa e la raccomandazione di tornare al parcheggio dopo DUE ore.

Ormai che eravamo li abbiamo cercato di vedere almeno qualche monumento perché di lavanda nemmeno l’ombra, men che meno delle famose fontane.
Stanchi, delusi, intirizziti, perché tirava un forte vento, e anche frastornati dalla quantità incredibile di gente che affollava il centro città, ci siamo trovati di nuovo stipati nel bus sulla via del ritorno.
Il tutto per 55 euro a persona.

In realtà un tour guidato di Costa mi è piaciuto, quello della nave! Infatti abbiamo potuto fare un giro nelle zone off limits accompagnati da un assistente di bordo.
Il nostro gruppo era formato da circa venti persone, siamo stati portati nelle quinte del teatro, nelle stive della nave, nelle cucine e nelle lavanderie.

Successivamente abbiamo visto anche la plancia dove ci ha accolti un ufficiale che ci ha spiegato in poche parole come si governa la nave.
Il tour è finito nel bar dell’equipaggio dove, attorniati da personale in pausa, abbiamo sorseggiato una bibita prima di lasciarli al loro lavoro.

Se ti capiterà di andare in crociera ti consiglio di fare questa esperienza, dopo guarderai tutto il personale con occhi diversi.
Vedere quante persone si danno da fare per rendere il tuo soggiorno più piacevole possibile ti fa apprezzare ancor di più il loro lavoro.

SHOPPING

Anche in questo caso non ho capito la strategia di Costa che, al contrario di MSC, non ha un vero e proprio negozio dedicato al brand.

Infatti su MSC abbiamo comprato davvero di tutto, dalle tazze brandizzate alle penne, dalle agende alle cartoline, addirittura un pseudo cappello da capitano!

Costa invece ha un corner dove ogni sera vengono esposte merci diverse, cappelli, borse, orologi, bijoux ma è tutta ‘paccottiglia’ e c’è davvero poco col marchio della compagnia.
Lungo la gallery invece ci sono una decina di negozi con brand super lussuosi tra i quali una profumeria, una gioielleria, un negozio con articoli da uomo, dove tutto è estremamente costoso.

Anche MSC Fantasia ha una zona dedicata ai negozi di lusso ma le maggiori vendite arrivano dal brand shop che è sempre pieno di gente.
E un altro negozio che vende molto su MSC è una sorta di ‘spaccio’ dove si possono trovare articoli da toeletta, cartoleria, liquori, prodotti da fumo e altri oggetti che possono servire durante la crociera.
Ovviamente alcuni oggetti, come i liquori, vengono sigillati dal personale perché non possono essere consumati sulla nave.

Purtroppo questo tipo di shop su Costa Diadema non c’è e se si resta senza deodorante tocca aspettare di sbarcare al mattino dopo e cercare un negozio in città.

SBARCO

Anche lo sbarco, come l’imbarco, è uguale nelle due compagnie.
Ad ogni persona viene assegnato un colore che sarà abbinato ad un orario di sbarco.
Poco prima di quell’orario le persone con lo stesso colore si radunano in una zona prefissata per poi scendere ordinatamente tutti insieme.
Scesi dalla nave si è indirizzati subito nella zona bagagli dove, sempre grazie al colore assegnato, si recuperano facilmente le valige.

I PUNTI DEBOLI DI ENTRAMBE LE CROCIERE

  • Gli ascensori sono insufficienti su entrambe le navi e obbligano i clienti ad attese infinite. Il problema è nel software di gestione delle varie cabine perché a volte non si fermano al piano. In un paio di occasioni, su Costa Diadema, siamo rimasti anche bloccati e abbiamo dovuto chiamare l’assistenza per far ripartire l’ascensore.
  • La manutenzione esterna che costringe a non usufruire del balconcino per intere mattinate.
    Per due volte su Costa e una su MSC siamo stati costretti a lasciare la cabina perché, anche se non siamo scesi a terra, abbiamo dovuto chiudere le porte del balconcino e tirare le tende.
  • Il costo esagerato di alcuni servizi come le foto a bordo o le navette dalla nave alla città.
  • Il personale che non parla italiano ma a volte nemmeno l’inglese.
    Ora, per noi non è un problema, ci facciamo capire anche a gesti, però ammetto che per alcune cose sarebbe meglio riuscire a capirsi.
  • Una cosa che non ho approvato di Costa Diadema, l’ultima sera, alle 22.00 un addetto si è presentato in cabina per chiudere a chiave il frigo bar.
    Io ero a letto con l’influenza e mio marito era in mutande. E’ stato alquanto sgradevole anche perché l’ho vista come una intrusione inutile. Avrebbero potuto chiudere il frigo quando hanno ritirato le valige.

CONSIDERAZIONI FINALI

Voglio essere sincera con te, se dovessi scegliere di fare un altra crociera sceglierei sicuramente MSC.

Però non voglio condizionarti, io mi baso sulla mia esperienza e conosco persone che invece si sono trovate meglio su Costa crociere.

Alcune cose che non ho apprezzato della crociera con Costa è dovuta al periodo e all’itinerario ma anche alla tipologia di clienti, su MSC c’erano più famiglie con bambini mentre su Costa più persone anziane e disabili.

Il mare Adriatico è sempre stato calmo e sul ponte 8 della MSC Fantasia non si percepiva alcuna oscillazione.
Il mare Mediterraneo al contrario è agitato e il clima ventoso quindi, al ponte 12 della Costa Diadema, le oscillazioni erano piuttosto fastidiose tanto che una notte sono stata anche male.

Ultima considerazione, se nel 2022 era obbligatorio il tampone negativo e l’uso delle mascherine, quest’anno tutte le azioni di prevenzione sono scomparse e io sono tornata a casa con il Covid!

Fammi sapere se hai mai fatto una crociera e se si cosa ti è piaciuto e cosa no.
Mi piacerebbe anche sapere se questo articolo ti è servito per decidere quale compagnia scegliere.

Aspetto con curiosità i tuoi commenti.

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Cristina

Copywriter con quasi dieci anni di esperienza in articoli su bellezza, moda e lifestyle. Negli ultimi anni mi sono appassionata agli argomenti che riguardano le persone over 50.

8 risposte

  1. Bellissimo articolo!!!
    Direi che dopo averlo letto, ho deciso che la crociera non è il tipo di vacanza adatta a me.
    Grazie mille

  2. Complimenti per questo articolo davvero interessante! Mi sento sollevata perché ho prenotato una crociera con MSC ma chi prende sempre Costa mi aveva scoraggiato. Per me è la prima crociera

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