

Uno degli struccanti che ho imparato ad amare negli ultimi anni, sopratutto per la stagione fredda, è il burro/balsamo.
In quest’ultimo periodo ho provato il Balsamo struccante di Officina dei saponi che mi è piaciuto dal primo utilizzo.
Questo balsamo fa parte della linea solidi di Officina dei saponi ed è perfetto da usare da solo ma anche con lo scrub viso e le maschere solide per una skincare più completa.
IL BRAND


Ormai di Officina dei saponi sapete tutto, ve ne ho parlato spesso grazie anche alla amicizia nata tra me e Valentina, la titolare del brand.
Ogni anno ci vediamo al Sana e mi colpisce sempre la sua passione per il lavoro che fa e per i nuovi prodotti che crea.
E non solo lei ma anche tutti gli altri componenti della famiglia che si dedicano con amore all’azienda.
Per sapere di più su Officina dei saponi vi rimando a tutti gli altri post che ho scritto, iniziando con quello del siero ai fermentati passando per lo shampoo e il detergente solidi.
In breve, l’azienda è di Prato e inizia l’attività producendo saponi naturali ottenuti tramite saponificazione a freddo.
Dopo poco tempo passa ai cosmetici tradizionali per poi specializzarsi nei solidi.
Officina dei saponi è certificata AIAB e Vegan, i packaging sono ecosostenibili poiché fatti in materiali riciclati e/o riciclabili.
Per i cosmetici utilizza materie prime che arrivano dalla fertile Toscana, le fragranze sono date da oli essenziali e il colore è quello degli ingredienti usati.
IL BALSAMO STRUCCANTE


Il balsamo struccante di Officina dei saponi è contenuto in una scatolina di alluminio contenente 75 ml di prodotto.
E’ di consistenza morbida e di color bianco traslucido, il profumo è dolce e non invasivo.
Il pack esterno è fatto solo da una fascetta di carta riciclata che riporta tutte le informazioni del prodotto ed è assemblata tramite incastro. (niente colle quindi)


Si utilizza prelevandone una piccola quantità, circa mezzo cucchiaino, e lo si scalda tra le dita prima di applicarlo sul viso.
Col calore si trasforma in un olio denso che si spalma facilmente e che va massaggiato su tutto il viso insistendo sulle parti dove il make-up è più intenso.
Per ottenere un efficacia maggiore si consiglia di inumidire le mani affinché il prodotto si emulsioni e raggiunga più facilmente tutte le parti del viso.
Si rimuove poi il grosso del prodotto con una lavetta o una spugna di mare e si procede ad un accurato risciacquo con acqua tiepida.
Rimuove anche il trucco water-proof e per eliminare un mascara resistente consiglio di massaggiare le ciglia con delicatezza per scioglierlo del tutto.
Il balsamo struccante va richiuso prima di iniziare a massaggiare il viso affinché non venga contaminato da acqua o residui di trucco.
INCI


INCI: Ricinus communis seed oil, Isoamyl laurate, Caprylic/capric triglyceride, Helianthus annuus seed oil*, Hydrogenated vegetable oil, Glycerin, Cocos nucifera oil*, Polyglyceryl-10 laurate, Betaine, Silica, Theobroma cacao seed butter, Aqua, Polyglyceryl-4 caprate, Polyglyceryl-6 caprylate, Malva sylvestris leaf water*, Pseudozyma epicola/Camellia japonica seed oil ferment extract filtrate, Tocopheryl acetate, Aloe barbadensis leaf juice*, Achillea millefolium extract, Parfum, Citric acid, Linalool,
*Da agricoltura biologica, 96% del totale escluso acqua e soda
Il balsamo struccante di Officina dei saponi contiene un mix di burri e oli fermentati che, oltre a struccare, nutrono la pelle e la rendono morbida.
Il nutrimento viene dato dal burro di cacao, l’olio di ricino è lenitivo e rinforzante e l’olio fermentato di camelia contiene vit. E ed ha un effetto idratante ed elasticizzante.
Ovviamente i tensioattivi e gli emulsionanti sono tutti di origine vegetale quindi il balsamo è adatto anche a chi ha la pelle delicata.
E’ da considerarsi davvero un cosmetico ecologico perché è anidro, quindi non contiene acqua, è totalmente biodegradabile e poi non c’è plastica nei pack.
COSA NE PENSO


Beh diciamo che il mio giudizio è un po’ influenzato dal fatto che il burro struccante mi piace a prescindere.
Perciò, cosa mi è piaciuto in particolare di questo balsamo struccante di Officina dei saponi?
Il profumo, la texture cremosa che col calore diventa oleosa ma consistente e il fatto che non brucia gli occhi anche se insisto per togliere il make-up.
Ma più di tutto mi piace come lascia la pelle, pulita, vellutata e morbida ma sopratutto che non tira neanche dopo il risciacquo.
Ovviamente l’ho già finito e ne ho uno nuovissimo di riserva per quando avrò terminato altri struccanti che sto testando, anche se ammetto che la tentazione di aprirlo subito è forte.
CONSIDERAZIONI FINALI
Per quel che mi riguarda sono sicura che questo balsamo struccante possa piacere sia a chi effettua la doppia detersione che a chi si strucca velocemente come faccio io.
Il fatto che si possa considerare un vero e proprio step di skincare me lo rende ancora più piacevole.
Fatemi sapere se lo avete provato e cosa ne pensate, attendo i vostri commenti.