Il detergente viso solido di Officina dei saponi è stato presentato in super anteprima al Sana 2021 insieme ad altre succose novità delle quali vi parlerò in futuro.
Solo in pochi hanno potuto provare questo prodotto, infatti non era pronto per il lancio sul mercato..
Io però sono una di quelle fortunate persone che l’hanno addirittura provato in anteprima perché la gentilissima Valentina mi ha regalato quello al mirto e lentisco invitandomi a testarlo per poi parlarvene.

Durante la fiera milanese ‘Fa la cosa giusta!’ di quest’anno, Officina dei saponi li ha finalmente presentati ufficialmente insieme a tanti altri prodotti che non vedo l’ora di provare.
Officina dei saponi è un brand che avete incontrato spesso nel mio blog, infatti ne ho parlato sia nell’articolo dedicato allo shampoo solido che in quello dedicato al siero della linea dei fermentati. E proprio a questa linea appartengono molte delle novità 2022.

Novità primavera 2022
I prodotti illustrati nella foto sono solo una parte di quelli presentati a Fa la cosa giusta! in realtà le novità primavera 2022 sono molte di più:
- Tre detergenti intimi solidi: Pata-scrub, pata-soft e pata-fresh, formulati con probiotico di patata.
- Tre detergenti viso solidi della linea ai fermentati: il riparatore, il lenitivo e il purificante.
- Uno scrub solido viso e corpo.
- Un balsamo struccante.
- Sette maschere viso solide formulate con vari tipi di argilla e dedicate ai vari tipi di pelle.
Detergente viso solido idratante e lenitivo

Il detergente viso solido di Officina dei saponi al mirto e lentisco è idratante e lenitivo e si presenta come un panetto da 50 grammi con una forma simile ad un cuscinetto rotondo.
E’ bianco e il suo profumo è aromatico ma leggerissimo, quasi impercettibile, è simile a quello del siero della stessa linea. Il panetto è contenuto in una scatola blu di cartone riciclato e riciclabile.

Il detergente è totalmente biodegradabile ed è formulato con ingredienti derivanti da agricoltura biologica ed ecosostenibile.
Il panetto va strofinato tra le mani bagnate fino ad ottenere una schiuma cremosa e morbida di consistenza simile ad un latte detergente che va poi massaggiata sul viso.
E’ veloce da risciacquare e permette di sprecare meno acqua quindi di essere ecologico anche da quel punto di vista.
Dopo l’utilizzo bisogna lasciarlo asciugare prima di riporlo per evitare che si deteriori.
Usato su pelle secca lascia una leggera sensazione di tiraggio che viene completamente annullata dall’applicazione dei successivi prodotti di skincare.
Su pelle mista o grassa sicuramente il fastidio è minore se non nullo.

Come vi dicevo, questi detergenti sono andati ad integrare la linea dei fermentati che per ora si limitava a un siero e una crema per ogni tipo di pelle.
Se volete sapere tutto sulla linea dei fermentati, vi consiglio di leggere l’articolo dedicato a queste nuove tipologie di ingredienti estremamente performanti.

Inci
Tapioca starch, Oryza sativa starch, Sodium cocoyl isethionate, Aqua, Butyrospermum parkii butter, Glycerin, Sodium coco-sulfate, Cetearyl alcohol, Stearic acid, Cocamidopropyl betaine, Aloe barbadensis leaf juice*, Mangifera indica seed butter, Sodium myristoyl glutamate, Myrtus communis leaf extract, Pistacia lentiscus leaf extract, Saccharomyces ferment lysate filtrate, Kaolin, Opuntia ficus-indica stem extract, Myrtus communis oil, Lavandula hybrida oil, Parfum, Citric acid, Linalool, Tetrasodium glutamate diacetate, Limonene,
*Da agricoltura biologica, 96% del totale escluso acqua e soda

In questo detergente i tensioattivi sono ovviamente di origine vegetale e la componente solida è data dall’amido di tapioca e di riso.
Il mirto fermentato ha un azione antiossidante e protegge dalle aggressioni ambientali mentre il lentisco fermentato è altamente nutriente e si occupa di mantenere il giusto equilibrio idrolipidico della pelle.
Nella formula si trova anche l‘estratto di fico d’india che ha un effetto lenitivo ed elasticizzante e il burro di mango, dalle caratteristiche emolienti, che rende la pelle morbida e setosa.
Cosa ne penso
Detergente viso solido di Officina dei saponi mi è piaciuto subito anche grazie alla sua forma aggraziata e ai colori tenui. Come si usa dire, anche l’occhio vuole la sua parte!
Sulla mia pelle secca, dopo l’utilizzo, sento una lievissima sensazione di tiraggio che annullo utilizzando immediatamente dopo il siero della stessa linea.
Mi piace anche il profumo quasi impercettibile e sopratutto che non sa di ‘sapone’ anche se la forma lo ricorda.
Dura veramente tantissimo, l’importante è conservarlo in maniera adeguata, io ho una scatola di alluminio con una ‘fetta’ di loofah dove lo appoggio dopo ogni utilizzo.
La spugna assorbe l’umido in eccesso e il detergente si asciuga perfettamente!
Considerazioni finali
Io vi consiglio di provare questo detergente solido viso ma anche gli altri prodotti della linea ai fermentati perché sono cosmetici molto interessanti.
Come sapete, il futuro della cosmesi ecobio è sempre più proiettato verso i prodotti solidi e Officina dei saponi è uno dei brand che più ha investito in questa novità.
Trovate questo detergente viso, le novità di primavera e tutti gli altri prodotti nello shop di Officina dei saponi e in alcune bioprofumerie fisiche e online.
Ringrazio Valentina per avermi fatto omaggio di questo prodotto per testarlo in anteprima.